IL MIO PROGRAMMA
IN 10 PUNTI​

Il programma elettorale di Barbara Nannucci, candidata al Consiglio Comunale di Firenze alle prossime elezioni amministrative l’8 e 9 giugno 2024, propone una serie di interventi trasversali per migliorare la qualità della vita e la sicurezza urbana. Questi includono azioni per contrastare il degrado urbano, potenziare la presenza delle forze dell’ordine e combattere le mafie, insieme a iniziative ambientali come la promozione della forestazione urbana.

Viene anche proposta una revisione delle politiche riguardanti le opere pubbliche, la viabilità e i parcheggi, insieme a interventi mirati per migliorare l’accesso alle case popolari e sostenere le famiglie, i giovani, gli anziani e i soggetti fragili. Altri punti includono proposte per favorire il commercio locale, promuovere lo sport, il turismo e la cultura, e tutelare gli animali attraverso campagne di sensibilizzazione e iniziative terapeutiche.

1. SICUREZZA


Interventi per contrastare il degrado urbano, migliorare l’illuminazione pubblica e potenziare la presenza delle forze dell’ordine. Combattere le mafie, comprese le nuove emergenti quale quella nigeriana insediata operativamente alle Cascine e alla Fortezza fino alla Stazione di Santa Maria Novella.
Ripristino o demolizione di fabbricati abbandonati, manutenzione e rifacimento dell’arredo urbano, sistemazione di marciapiedi e tratti di strada, dislocazione di servizi pubblici in zone a rischio. Potenziamento dei servizi di polizia municipale, anche in orario notturno, con le sentinelle di notte e reintroduzione del vigile di quartiere.
Introduzione di servizi di vigilanza privata e collaborazione con le associazioni di cittadini. Potenziamento del ruolo della sicurezza privata nei presidi degli immobili pubblici e privati, nonché presso punti sensibili come ospedali, aeroporti e stazioni.
Adozione di misure per contrastare il degrado urbano, compreso lo sgombero delle occupazioni abusive e il controllo sul territorio da parte delle forze dell’ordine. Aumentare i controlli nei centri di accoglienza e nelle moschee non autorizzate per garantire il rispetto delle normative urbanistiche e di sicurezza.

2. AMBIENTE


Revisione delle politiche di raccolta rifiuti (no al porta a porta) e promozione della forestazione urbana per migliorare la qualità dell’aria e contrastare il cambiamento climatico.
Accordi per il coinvolgimento di reti territoriali di volontari nella tutela delle aree urbane, verdi e dei parchi cittadini.

3. OPERE PUBBLICHE, VIABILITÀ
E PARCHEGGI


Valutazione dell’implementazione di infrastrutture come la tramvia e potenziamento dell’aeroporto per migliorare la mobilità e risolvere i problemi legati alla viabilità e alla disponibilità di parcheggi.
Regole più ferree contro l’abbandono di bici e monopattini in sharing. Lotta alla Ztl in centro: valutazione delle restrizioni al traffico in centro città per trovare un equilibrio tra la riduzione dell’inquinamento atmosferico e la facilitazione della mobilità dei residenti e dei visitatori.
No al proliferare delle zone 30, da adottare solo nelle aree dove vi siano rischi per la sicurezza, e stop al progetto dello Scudo Verde che va a penalizzare le famiglie che sono costrette a cambiare auto. Stop al multificio e agli autovelox messi solo per fare cassa.

4. CASE POPOLARI


Revisione delle procedure di assegnazione al fine di garantire una distribuzione equa e trasparente delle risorse abitative e contrasto alle occupazioni abusive.
Mitigare le conflittualità all’interno delle case popolari, istituire la figura dell’agente accertatore vale a dire una figura specifica della Polizia Locale che effettua controlli sul rispetto dei regolamenti delle case popolari, raccoglie le segnalazioni di illegalità nei fabbricati di proprietà del comune, controlla sul corretto uso della casa popolare, se questa di fatto viene abbandonata o ci sono situazioni di sub-affitto, occupazioni abusive, occupanti senza idoneità alloggiativa/abitativa.

5. FAMIGLIE E NATALITÀ


Sostegno alle famiglie con contributo per ogni figlio nato, contributi per gli asili finalizzati alla copertura del 100%; aiuti alle famiglie con presenza di persone disabili e anziani non autosufficienti, sostegno alle famiglie monogenitoriali in difficoltà economica (padri separati, ragazze madri, vedovi) con contributo annuale fino al superamento delle difficoltà economiche o fino al compimento dei 18 anni.

6. GIOVANI


Più spazi, luoghi di aggregazione, condivisione, incontro e divertimento per i giovani. Realizzare una “Casa dei giovani” in ogni quartiere, nella quale sarà presente una sala prove a disposizione degli artisti emergenti musicali, una sala studio (computer, connessione internet, ecc.), una sala ludica attrezzata (tv, console di videogiochi, giochi di società, ecc.), un punto di ristoro.
Istituire il Consiglio Comunale dei Giovani, come spazio di analisi, raccolta di bisogni e delle proposte, confronto sulle scelte e progetti dell’amministrazione. Impegno contro il disagio sociale dei giovani.
Sul fronte baby gang e bullismo, prevenire questo preoccupante fenomento con nuovi strumenti di prevenzione e stipulando un patto educativo con le realtà associative territoriali, parrocchie, associazioni, enti locali, società sportive per prevenire la devianza e il disagio giovanile.
Campagne di sensibilizzazione verso i minori e i loro genitori sui pericoli dell’uso prolungato e continuativo di materiali elettronici e della sovraesposizione dei minori alle applicazioni mobile e social network. Lotta alla diffusione delle droghe tra i giovani.

7. ANZIANI E SOGGETTI FRAGILI


Potenziamento degli interventi sociali per garantire assistenza domiciliare e inserimenti in centri diurni.
Lotta alla povertà attraverso l’implementazione di programmi di sostegno economico, inclusa la distribuzione di pacchi alimentari per le famiglie in difficoltà.

8. COMMERCIO


Sgravi fiscali per favorire l’apertura o la riapertura di negozi in strade, vie o piazze, controlli sui negozi etnici, modifica del perimetro nel centro storico in cui le nuove attività potranno essere aperte solo con procedimenti autorizzativi veri e propri (non sarà sufficiente la SCIA) o non potranno essere aperte per preservare il decoro nelle vie turistiche.

9. SPORT, TURISMO E CULTURA


Promozione dell’attività sportiva e valutazione delle esigenze della comunità per quanto riguarda gli impianti sportivi, inclusa la questione stadio, al fine di garantire investimenti mirati e risorse adeguate per soddisfare le richieste della popolazione. Gestione dell’impatto del turismo sul tessuto sociale e culturale delle comunità locali, regolamentazione degli affitti brevi, tutela delle tradizioni e delle radici cristiane.

10. TUTELA DEGLI ANIMALI


Promozione di campagne di sensibilizzazione e di informazione in materia di tutela dei diritti degli animali, sostegno a progetti ed iniziative per la diffusione della Pet Therapy, quale pratica terapeutica che sfrutta i benefici dell’interazione tra uomo e animali da compagnia; sportello benessere animali. “Bonus animali” per le cure veterinarie di cani e gatti per isee inferiori a 8mila euro e per anziani titolari di pensione minima.
Ricoveri per cani in caso di alluvioni/emergenze.